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Semplicemente Donna!: Kouros presenta Alessandro Stizzet, in arte “Tillet”, l'artista che dà voce alle donne e ai loro sentimenti più reconditi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell’ambito della collettiva “Semplicemente Donna!” ospitata a Firenze presso Simultanea Spazi d’arte dal 25 Novembre al 7 Dicembre, l’Associazione Kouros è lieta di presentare l’artista Alessandro Stizzet, che espone due opere

particolarmente significative sul tema femminile.

 

Alessandro raccontaci di te… Come e quando nasce Tillet?

Nasco artisticamente intorno al 2008, ma ho sempre avuto la passione per l'arte, anche  perché  ho cominciato a lavorare dalla tenera età di  sedici anni come  tipografo presso una prestigiosa casa editrice d'arte fiorentina.  Avendo, quindi, a che fare spesso con monografie di artisti, soprattutto Macchiaioli, è nata in me  la voglia di provare a dipingere avendo come riferimento i figurativi in genere.

 

Alla nostra collettiva esponi due opere apparentemente differenti ma che si concentrano entrambe sull’interiorità femminile, “Quello che le donne non dicono” e “The prayer”! Spiegaci come sono nate e cosa intendi dire attraverso di esse!

The Prayer è un'immagine sensuale di una donna devota e allo stesso tempo carnale  come indicano le sue labbra  di un rosso violento e le sue spalle coperte solo da  una  trina leggera, immagine che credo sia un po' in tutte le donne.

Quello che le donne non dicono è invece un'idea che scaturisce da quello che vediamo ogni giorno sui media, dalla tragedia dei migranti alle spose bambine indiane. Credo che in  pochi si soffermano a pensare a quanto queste dignitosissime donne soffrono per affrontare anche semplicemente il quotidiano.

 

Al momento di esprimerti artisticamente, cosa accade in te?Lasci agire l’istinto o parti da un concetto ben definito nella tua mente?

Sono molto metodico nel mio lavoro, in genere parto da una ricerca sul web cercando foto che in qualche modo rappresentino quello che voglio esprimere; successivamente procedo al disegno preparatorio e alla pittura vera e propria.

 

Dal futuro che cosa ti aspetti? A quali altre estrinsecazioni assisteremo da parte tua?

Una volta raggiunto il traguardo della pensione, voglio trasferirmi con mia moglie e i nostri amici a quattro zampe  a Lido di Camaiore, dove dedicherò il mio tempo alla pittura - cercando sempre più di avvicinarmi al pittorealismo – e alla realizzazione di un progetto di accoglienza di animali in difficoltà.

 

La collettiva “Semplicemente Donna”, da noi organizzata, è stata inaugurata proprio il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne…da uomo, cosa ti senti di dire alle donne troppo spesso vittime di abusi? Qual è il tuo pensiero a riguardo?

Purtroppo sentiamo spesso di abusi subiti dalle donne e la lotta contro tali violenze non è mai abbastanza perciò ritengo che l'iniziativa della galleria con la collettiva sia lodevole. Tuttavia il mio sogno sarebbe quello di non aver più bisogno di giornate contro la violenza alle donne; il mio sogno sarebbe quello di non dover più vedere  quel genere di uomo che maltratta le donne, in altre parole di non dover più vedere quanto l'uomo può essere bastardo.

 

 

Ti ringraziamo per le tue risposte, la tua arte, così come le tue parole, ci aiutano a riflettere ulteriormente su una problematica ancora senza soluzione e che, attraverso sensibilità artistiche e umane come la tua, ci consente di fare un passo in più verso il rispetto della donna e il riconoscimento definitivo della sua dignità e dei suoi inviolabili diritti!Il cammino è ancora lungo, ma la strada è stata aperta!

 

Ass. Kouros

 

 

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