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"Over the rainbow", Kouros presenta: Paolo Graziani, il pittore dell'anima..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo conosciuto Paolo Graziani lo scorso febbraio, avendo il piacere di ospitare le sue opere in occasione della collettiva d’arte “Orietur in tenebris”, tenutasi a Lucca dal 28 Febbraio all’8 Marzo 2016 presso la Sala comunale di Corte dell’angelo.

Artista forlivese, di formazione autodidatta, Graziani si pone sempre come obiettivo primario quello di rappresentare le emozioni..emozioni scaturite da un particolare momento di vita o da una determinata scena che tocca profondamente il suo animo così sensibile e attento ai piccoli particolari della vita di tutti i giorni.

 

Proprio in virtù di ciò, si avverte nella sua pittura non tanto quella realtà effettiva, tangibile con i sensi, quanto piuttosto quei messaggi, quelle sensazioni intime e profonde che si possono carpire soltanto se si ascolta la sua arte col cuore e con l’anima.

Nella nostra precedente esposizione, l’artista presentava due opere nelle quali indagava con grande sensibilità sul vivere umano e le sue inquietudini, ovvero “Un faro nella notte” nata dal senso di smarrimento provato da Graziani rispetto al fallimento della società attuale, e “Certe notti...sono speciali”, attraverso la quale l’artista voleva esprimere un sentimento di calma e di serenità, evidenziando come seppur talvolta nella vita ci si possa ritrovare nelle tenebre, non bisogna mai temere poichè in quel luogo con la luce giusta si potranno riscoprire quegli elementi che ci permetteranno di affrontare serenamente la notte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In quest’ultima collettiva dal titolo “Over the rainbow – il colore come espressione dell’anima” Paolo Graziani propone, invece, due opere completamente diverse dalle altre sia dal punto di vista cromatico che emozionale: “L’attesa” e “Il momento con te”.

Queste opere sempre dal carattere fortemente riflessivo, si rivolgono verso sentimenti ed emozioni più positive: “L’attesa”, che come preannuncia il titolo, è stata ispirata all’artista mentre si trovava in fila ad attendere il proprio turno, vuol essere spunto per una riflessione più profonda sul senso dell’attesa e su quanti pensieri vaghino nella mente di ognuno. Ad ogni anima, ad ogni pensiero Graziani conferisce un colore a dimostrazione di quanto variegato sia il sentire umano, capace di contrastare anche il grigiore di un’attesa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ne “Il momento con te”, Paolo si sofferma, invece, sull’emozione derivante dal poter trascorrere un momento con chi si ama, sia esso un amico, un amore..una persona che ci fa sentire bene e che colora il nostro animo.. Ed è proprio quella scia luminosa, che si crea tra due anime che si incontrano, che contraddistingue quest’opera, così intima e spirituale, dimostrando l’abilità di un artista che non dipinge soltanto con le mani, ma soprattutto con il cuore!

 

La sua pittura che si contraddistingue per una particolare matericità si pone dunque in dialogo con l’osservatore, chiedendogli uno sforzo in più della semplice osservazione. E’ necessario immedesimarsi nelle figure che Graziani rappresenta, farsi trasportare da quel flusso di emozioni e sensazioni che ne derivano.. entrare dentro l’opera stessa e infine uscirne con un carico emozionale senza confini che ci consentirà di riflettere e comprendere meglio la vita stessa..

 

Francesca Callipari

 

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