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Paola Carosiello , l’artista che dà voce ai sentimenti e alle emozioni più recondite dell’animo umano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo conosciuto Paola Carosiello alla nostra collettiva Semplicemente Donna, tenutasi a Firenze nel novembre 2015 e alla quale l’artista ha esposto un’opera molto significativa, dal titolo “Malinconia”, riproducente il ritratto di una donna, la madre della stessa Carosiello, il cui volto, segnato dal passare del tempo, ci ha condotto inevitabilmente ad una riflessione sulla vita e sulla sua fugacità.

 

Artista bolognese, la Carosiello ha cominciato la sua attività artistica intorno alla fine degli anni ’90, partendo dal disegno, tecnica a lei più affine, per poi proseguire il suo studio presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si è laureata discutendo una tesi sul paesaggio.

 

E’ così dunque che si è avviato il suo percorso artistico, fondato su una profonda riflessione sull’arte e in particolar modo sulla pittura, che l’ha condotta in seguito a specializzarsi in Comunicazione e didattica dell’arte.

 

In questa collettiva, incentrata sul rapporto luce – tenebre nell’arte contemporanea, Paola Carosiello espone due opere fortemente espressive, eseguite in olio su tela, dal titolo “Desolazione” e “Fatina”, nelle quali ella affronta ancora una volta i sentimenti e le emozioni più recondite dell’animo umano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Desolazione caratterizzata da tonalità cupe in contrasto, ci pone di fronte alla rappresentazione della disperazione, mostrando una donna che si trascina a fatica in un paesaggio devastato e senza alcun segno di vita. In essa l’artista mostra un’estrema capacità tecnica, riuscendo grazie ad una sovrapposizione di colori, a creare stupendi effetti chiaroscurali che rendono ancora più drammatica e devastante la scena raffigurata.

 

Fatina, invece, che apparentemente si pone come un semplice ritratto, mostra una piccola donna o meglio una bambina, colta quasi di sorpresa che impaurita rivolge lo sguardo allo spettatore. Fili rossi e neri sembrano tenerla avvinghiata alla tela, quasi a voler simboleggiare un’anima intrappolata nei suoi dubbi e nelle sue incertezze.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paola Carosiello è dunque un’artista estremamente incisiva, sempre pronta a sperimentare nuove tecniche. Nella pittura ella ritrova la sua energia positiva, affrontando spesso tematiche particolarmente difficili quali ad esempio la fugacità del tempo o la disperazione, che attraverso le sue tele riesce a trasmettere intensamente arrivando al cuore dello spettatore!

 

F. Callipari

 

 

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